mercoledì 18 giugno 2014

OGGI BERLUSCONI PRESENTERA’ UN REFERENDUM PER L’ELEZIONE DIRETTA DEL CAPO DELLO STATO


"Sono con voi in spirito per questa manifestazione che segna il nostro ritorno a combattere. Siamo già in pista. Vorremmo che da Napoli potesse ripartire forte la nostra presenza, perche qui FI ha dimostrato di essere fortemente radicata. Forse abbiamo commesso errori per la campagna elettorale, sapremo far tesoro. Mercoledì 18 giugno presenteremo un referendum che chieda agli italiani il diritto di eleggere direttamente con il proprio voto il Presidente della Repubblica. Il referendum farà parte delle nostre riforme istituzionali, da ottenere attraverso i referendum, ch che inizieremo a presentare da mercoledì prossimo. Durante il prossimo weekend i nostri club saranno impegnati in più di 600 iniziative solidali su tutto il territorio nazionale. E’ la prima operazione di ’solidarietà azzurra’ che abbiamo organizzato. Abbiamo intenzione di organizzare altre iniziative sono fiero di quanto stanno facendo i club. Dobbiamo ottenere alle prossime elezioni una grande maggioranza, quel 51% che non siamo stati capaci di convincere, il nostro grande errore a noi imputabile. Ci riusciremo ad avere una grande maggioranza, io vi dico che possiamo farcela. Possiamo continuare a mantenere l’euro come nostra moneta soltanto a condizione che la banca centrale europea diventi una vera banca centrale che garantisca i debiti pubblici, i debiti sovrani di tutti gli stati dell’euro, che sia pronta a stampare moneta quando qualcuno di questi stati non riesca più a pagare con gli euro che ha nel proprio portafoglio i titoli pubblici che vanno in scadenza. L’euro ce lo teniamo ma deve cambiare la politica economica e soprattutto la politica monetaria dell’Europa . Oggi l’euro per noi é una moneta straniera perché non c’è alle sue spalle una banca che lo garantisca. Siamo nelle condizioni, noi e gli altri paesi che hanno l’euro, dell’Argentina che emetteva i suoi titoli del debito pubblico in dollari, quando nel suo portafoglio non ci furono più dollari andò al fallimento e al default. Questo adesso potrebbe succedere anche a noi. Una banca centrale europea che debba, come hanno fatto quelle degli Stati Uniti o del Giappone immettere liquidità nel sistema. Da questa crisi si può uscire solo se sarà immessa liquidità"

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