domenica 31 agosto 2014

ISLAM. ALLARME ESTREMISMO IN EMILIA-ROMAGNA, BAZZONI-VILLANI (FI-PDL): REGIONE SI ATTIVI CON CONTROLLI E PREVENZIONE


La Giunta regionale si attivi per prevenire e controllare i fenomeni di estremismo islamico in Emilia-Romagna. A chiederlo sono i consiglieri Gianguido Bazzoni e Luigi Giuseppe Villani (Fi-Pdl) in un’interrogazione, in cui ricordano che diversi tra i 50 italiani “messi sotto osservazione dal ministero degli Interni”, pronti a trasformarsi in “terroristi/guerriglieri”, proverrebbero dalla nostra regione e, in particolare, da Bologna e Ravenna Bologna, La Giunta regionale si attivi per prevenire e controllare i fenomeni di estremismo islamico in Emilia-Romagna. A chiederlo sono i consiglieri Gianguido Bazzoni e Luigi Giuseppe Villani (Fi-Pdl) in un’interrogazione, in cui ricordano che diversi tra i 50 italiani “messi sotto osservazione dal ministero degli Interni”, pronti a trasformarsi in “terroristi/guerriglieri”, proverrebbero dalla nostra regione e, in particolare, da Bologna e Ravenna. Villani e Bazzoni stigmatizzano, quindi, la “politica molto aperta”, “scarsamente attenta ai pericoli delle derive fanatiche”, da parte della Regione nei confronti dell’Islam e ricordano che “proprio nel ravennate si sono verificati in passato svariati fatti” connessi all’”estremismo islamico che avrebbero dovuto preoccupare le istituzioni locali”. Di qui, l’invito alla Giunta di farsi portavoce, nella sede della Conferenza Stato-Regioni, della richiesta al ministero degli Interni di un aumento dei controlli nei territori ove risulti una maggiore diffusione di episodi di “fanatismo islamico”. I due consiglieri vogliono sapere infine quale giudizio dia la Regione sull’iniziativa che prevede l’obbligo di esprimersi in italiano all’interno delle moschee e nei luoghi di riunione dei credenti musulmani.

lunedì 25 agosto 2014

FORTE IMPEGNO DI LAVORO DEGLI “AZZURRI NOVANTAQUATTRO” PER FORZA ITALIA


Le Donne e gli uomini di Azzurri’94 con Silvio Berlusconi sono già al lavoro per Forza Italia. A livello della Regione Emilia Romagna tutti i promotori e gli aderenti ad Azzurri ’94 hanno dimostrato lungimiranza politica e determinazione nel condividere lo spirito, i principi e le idee che hanno caratterizzato la politica di Silvio Berlusconi e di Forza Italia e si sono impegnati ad essere un punto di riferimento per chi sa coniugare il rinnovamento con l’antico cuore (che non significa affatto nostalgia) di proposte e programmi politici concreti e capaci di generare ripresa e sviluppo. Azzurri ’94 diventa quindi un sostegno per Forza Italia, movimento che va a configurarsi come lo avevano immaginato quelli di Azzurri ’94, in una struttura agile, flessibile e radicata sul territorio. Formata nei suoi gangli organizzativi per lo più da fedelissimi del ’94, e tanti giovani. Tutti coloro che anche nella nostra regione nell’autunno del 2012, sottoscrissero Il manifesto appello Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi hanno confermato il loro impegno a lavorare attraverso i clubs ed il movimento politico per Forza Italia. Oggi preparano: la nave azzurra di sabato 13 settembre dopo il grande successo della IX Convention di Marradi nella Romagna Toscana di sabato 9 agosto scorso. In questi eventi gli azzurri approfondiscono idee e programmi per contribuire a realizzare dopo quarantaquattro anni l’alternativa al regime delle giunte rosse. A Marradi Rodolfo Ridolfi e gli altri intervenuti hanno sottolineato come Forza Italia ed il centrodestra devono tornare ad essere l’alternativa di governo democratico credibile. L’elettorato infatti in questi ultimi anni in Emilia Romagna, non sempre ha percepito Forza Italia come partito di opposizione al PD e ha finito per identificarsi nella opposizione fine a se stessa e tutta interna ad un sistema di valori e di programmi sostanzialmente comunisti e di sinistra quali quelli rappresentati dai cinque stelle. Ecco perché invece di concentrarci sull’alchimia dei meccanismi elettorali e dei candidati alla successione dobbiamo affermare che le vere primarie del centro destra devono essere quelle delle idee e dei programmi insistendo ad esempio sull’occupazione, sui servizi sanitari, sulla scuola, sulla sicurezza, non dimenticando mai di sottolineare come nel momento di massima oppressione fiscale per le famiglie e per le imprese sia intollerabile lo stato di favori, di esenzione fiscale e di elusione fiscale legalizzata di cui godono le coop rosse. Prioritari sono i temi e valori come la giustizia-giusta, l’equità fiscale ed un rinnovato e corretto rapporto con le istituzioni nel presupposto di uno Stato che affianchi, sostenga ciascuno e non rappresenti piuttosto un nemico da temere e dal quale doversi difendere”. ”Insomma, la strada da percorrere è quella indicata dall’intuizione di Silvio Berlusconi sin dal ’94: più società e meno Stato. In vista delle imminenti elezioni regionali i militanti di Forza Italia e del centro destra, devono ritrovare una forte passione civile devono esprimere candidati capaci di parlare al cuore della gente, perché capaci di difendere la persona, la sua dignità, la vita umana, la nostra identità culturale, civile e religiosa. Ciò che occorre sono scelte coraggiose, per realizzare istituzioni al servizio della società civile e non delle burocrazie che vi lavorano, perché, nonostante tutto, c’è una società civile pronta ad assumersi maggiori responsabilità. Possiamo e dobbiamo rigenerare la politica, perché abbiamo cuore e idee per riuscirci. Gli Azzurri del ’94 sono fortemente impegnati nel tesseramento che condurrà ai Congressi Comunali e Provinciali previsti per la fine del 2014 e l’inizio del 2015 e nella campagna elettorale per le Elezioni Regionali."

CONCORDIAMO


sabato 9 agosto 2014

RIFORME, BERLUSCONI: “FORZA ITALIA PROTAGONISTA” GRANDE SILVIO!

Il Cavaliere in una lettera indirizzata ai senatori forzisti: "Noi unica opposizione credibile e responsabile"
"Mesi tormentati". Così Silvio Berlusconi definisce il periodo in cui al Senato si è discusso delle riforme costituzionali, invitando gli esponenti azzurri a non far mancare il proprio voto in Aula.
In una lettera spedita ieri sera e firmata, in possesso dell’Agi, l’ex Cavaliere apprezza e ringrazia la "lealtà" dei senatori.
"Si è conclusa una stagione lunga e faticosa in cui Forza Italia è tornata ad essere protagonista. Alla ripresa dei lavori parlamentari io sarò vicino a voi e combatterò per strutturare il partito", promette l'ex presidente del Consiglio. Che poi aggiunge: "Spero di poterlo fare a 360 gradi con il recupero entro pochi mesi della piena agibilità politica ed elettorale sottrattami con la sentenza del 1 agosto 2013. A settembre mi dedicherò al radicamento di Forza Italia che dovrà tornare ad essere la bandiera degli italiani che credono nella libertà".
Infine Berlusconi ha ribadito: "Noi unica opposizione responsabile e credibile. Questo governo è stato incapace di ridurre le tasse e di tagliare la spesa sociale, i dati del Pil sono i peggiori degli ultimi 14 anni e l’Italia è in piena recessione. L’incapacità di uscire dalla crisi economica è il frutto di tre governi non eletti e privi di una strategia vincente. A settembre noi dobbiamo spiegare ancora e meglio ai cittadini che siamo un’opposizione responsabile disposta a collaborare con la maggioranza sulle riforme istituzionali e su singoli provvedimenti se verranno condivisi con FI"

martedì 5 agosto 2014

CRESCITA ZERO. L’AUTUNNO NERO DELL’ITALIA


Era il 26 luglio 2012 e in un discorso alla city di Londra, il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, pronunciò 6 parole che avrebbero cambiato le sorti della moneta unica: “Faremo di tutto per salvare l’euro”. Una frase estemporanea, per riempire di significato la quale i tecnici della Bce lavorarono tutta l’estate, perché la conferenza stampa di presentazione delle misure che avrebbero dato concretezza a quel “faremo di tutto” fu subito fissata per il 6 settembre 2012. Furono mesi di grande attesa e suspense.  La stessa attesa e suspense che c’è in Italia per i dati Istat che saranno resi noti domani sul Pil nel secondo trimestre 2014.  Se sarà pari a zero o negativo, come ci si aspetta, sarà molto probabile che anche l’intero anno chiuda a zero.  E se la crescita del Pil italiano nel 2014 sarà pari a zero o negativa, questo produrrà un effetto trascinamento depressivo sul 2015. Ne deriva che non solo non si realizzerà lo 0,8% di crescita previsto dal governo per l’anno in corso, ma anche il +1,3% previsto dal governo per il 2015 è in pericolo. Considerando l’effetto negativo del 2014, infatti, il Pil del prossimo anno sarà sensibilmente al di sotto delle attese dell’esecutivo.  Tutto ciò produrrà effetti negativi anche sull’occupazione.

ITALIA AL COLLASSO E PRELIEVO FORZOSO IN ARRIVO? ECCO COSA FARE PER NON ESSERE RAPINATI (DA GOVERNO, TROIKA, UE) – LA GUIDA PRATICA


Nonostante le continue smentite del premier non eletto Matteo Renzi, da più parti, compresi i dintorni di certi “salotti”, si da per certo che tra settembre ed ottobre il governo dovrà varare una maxi stangata finanziaria con tanto di prelievo forzoso sui conti degli italiani, preludio all’arrivo degli oligarchi della troika BCE-FMI-UE dalle parti di palazzo Chigi.
D’altra parte si tratta di un epilogo annunciato e del tutto prevedibile: un governo che riesce a sbagliare per quattro volte consecutive le stime di crescita del pil e, a ruota, dell’andamento dei conti pubblici non poteva che portare il paese dritto dritto nel baratro, completando l’opera iniziata dal primo “governo di nonno Giorgio”, quello del tecnocrate Monti che avrebbe dovuto far vedere la luce in fondo al tunnel agli italiani e che invece li ha accompagnati col suo gelido sorriso e la sua colossale incapacità dritti dritti nella fossa delle Marianne del disastro pubblico.
Occorre infatti ricordare che negli anni successivi alla crisi dei subprime (2008), le dinamiche dei conti pubblici italiani, per quanto non brillanti, si erano deteriorati in modo molto minore rispetto ai paesi cosiddetti “virtuosi”, tanto che il debito pubblico era cresciuto in % molto meno degli altri.
Quindi, se siamo ridotti in questa situazione dobbiamo ringraziare, nell’ordine: Monti, Letta e Renzi, con il primo ed il terzo che stanno battendo tutti i record in termini di incapacità e disastri economici.
La ricetta che si prepara agli italiani è ben conosciuta: patrimoniale, prelievo forzoso sui conti correnti, tagli alle pensioni (comprese quelle già in essere) ed alla sanità (i malati di cancro cacciati dagli ospedali greci perché non in grado di pagarsi le cure vi dicono nulla?). Come potersi proteggere dalla tempesta che sta per colpire il paese a meno di un improbabile guizzo di coraggio dell’ex sindaco di Firenze che lo porti a non rispettare i diktat di Berlino?

venerdì 1 agosto 2014

“SI VOTERA’ IN PRIMAVERA, CANDIDIAMO UN BERLUSCONI”: BUONA IDEA



La Rossi assicura: "Avanti col Patto del Nazareno". Ma avverte: "Renzi ha più problemi dentro casa sua che con noi" La senatrice di Forza Italia conferma la tenuta del Patto del Nazareno: "Momento politico molto importante". Ma teme le divisioni del Pd: "Prevedo elezioni in primavera". E candida un Berlusconi: "Magari abbiamo il jolly e magari vincerà le prossime elezioni...