martedì 28 ottobre 2014

GOVERNO: RENZI NON RIUSCIRA’ A FARE RIFORME DI CUI ITALIA HA BISOGNO


“Oggi Renzi è un leader dimezzato. Nel Pd si riconoscono centinaia di migliaia di persone che gridano in piazza slogan terrificanti contro il premier, guidati da leader sindacali e parlamentari militanti nelle sue fila. Come può fare le riforme che la drammatica situazione richiede con assoluta urgenza? Semplicemente, non può”. “A oggi non ne ha fatta neanche una. Ma questa ambiguità non può durare. L’analisi economico-finanziaria chiede credibilità e forza democratica, che il presidente del Consiglio non ha. Ed è questa la maledizione di Renzi: è leader grazie a un imbroglio e alla pavidità dei suoi compagni di partito. In piazza ormai il re è nudo. È impossibile che un governo sostenuto da un partito diviso a tutto faccia le riforme necessarie per portare l’Italia fuori dalla crisi. E la situazione internazionale rischia di volgere al peggio”. “Le cose da fare sono tante, in Europa e in Italia. Il governo Renzi ha la forza di farle? L’agenda parlamentare è infernale: Jobs Act, già snaturato al Senato; delega fiscale; Italicum; riforma di Senato, Pubblica amministrazione e giustizia. Ha gli strumenti per farlo?”. “Noi pensiamo che un leader dimezzato non riuscirà a portare a compimento nessuna delle promesse fatte all’Italia e all’Europa. Con questa maggioranza ci sarà sempre una mediazione intollerabile tra il liberalismo (a parole) del premier, che mentendo sostiene di aver tagliato le tasse, e l’altra metà del Pd che vuole la patrimoniale, aggredendo i beni del ceto medio. Questo equivoco deve finire”. RENATO BRUNETTA

lunedì 27 ottobre 2014

RESUSCITIAMO LA DEMOCRAZIA


Forza Italia, ancora ieri nelle forti parole di Silvio Berlusconi, si colloca all'opposizione. Non intendiamo più prestare, offrire il nostro soccorso nelle difficoltà, dovunque esse si manifestino. Denunziamo questo cataplasma che è il Partito Unico, mostruosamente capace solo di farci rotolare verso il peggio. Infatti il perdurare al governo di Renzi, con questa maggioranza, significherà ogni volta una mediazione intollerabile tra il liberalissimo (a parole) Renzi, che mentendo sostiene di aver tagliato le tasse, e l'altra metà di questo animale che vuole la patrimoniale, aggredendo i beni del ceto medio. Basta così. Questo equivoco deve finire.

venerdì 24 ottobre 2014

Berlusconi in campo più che mai Berlusconi alla riscossa per rilanciare Forza Italia e per dare una sferzata al pessimismo che la politica economica di Renzi sta diffondendo nel Paese. “Si dà con una mano e si prende con l’altra”, ha sottolineato Berlusconi in merito alle misure del governo impegnato sulla legge di stabilità ed ha aggiunto com’è oggi “la politica del governo non mi convince affatto”.
Berlusconi di lotta (adesso) e di governo (presto) – Apertura alla modifica della legge elettorale, ma allora, dice il Presidente di Forza Italia serve “un’intesa complessiva” anche su altri temi di grande respiro. La nostra riscossa a tutto campo, con responsabilità e chiarezza. Sui diritti civili scelte liberali in continuità con la tradizione.
Legge di stabilità Appello al Presidente della Repubblica. Come può firmare una legge che “devia” dai trattati di cui è garante? In questa vicenda Europa e Italia, Renzi, Barroso e anche il Capo dello Stato sono tutti perdenti. La speranza è che si apra una nuova fase di vasta collaborazione, Berlusconi dixit.
Tasse tasse tasse – Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, non dice che il provvedimento ha ‘gittata’ quadriennale, e che se le tasse diminuiranno di 18 miliardi nominalmente nel 2015, aumenteranno certamente, di fatto, di 12,4 miliardi nel 2016; 17,8 miliardi nel 2017 e 21,4 miliardi nel 2018. Un valore cumulato, in 3 anni, di 51,6 miliardi: più di 3 punti di Pil. Significa che aumenterà l'Iva fino al 25,5% e che aumenteranno benzina e accise.

mercoledì 22 ottobre 2014

RENZI IL TAR-TASSATORE, IVA DAL 10 AL 12% E DAL 22 AL 24%. TAGLI ALLA POLITICA ZERO.

Il Ddl di Stabilità varato dal Governo la scorsa settimana contiene una clausola di salvaguardia pronta a scattare dal 2016 senza nuovi interventi di spending review. In pratica, per offrire adeguate garanzie a Bruxelles, il testo dell’ex Finanziaria ha messo nero su bianco un aumento dell’aliquota Iva agevolata del 10% di 2 punti percentuali nel 2016 e poi di un altro punto (13%) nel 2017. Mentre l’attuale aliquota ordinaria del 22% salirebbe al 24% nel 2016, al 25% nel 2017 e addirittura al 25,5% nel 2018.

martedì 21 ottobre 2014

BERLUSCONI: LA SITUAZIONE ATTUALE, SCIOGLIERE FORZA ITALIA E ACCORDO CON RENZI?

Presidente Berlusconi, alcuni giornali oggi scrivono di una sua volontà di ridimensionare o addirittura sciogliere Forza Italia come conseguenza di un suo accordo con il Premier Renzi. È così?
Una assurdità. Davvero una stupidaggine. Forza Italia è il partito della libertà e rappresenta molti milioni di italiani che amano la libertà e vogliono restare liberi e che non hanno votato. Io sono al lavoro tutto il giorno e tutti i giorni perché voglio che Forza Italia, rinnovata e rafforzata, torni a vincere per garantire agli italiani libertà e benessere. Il nostro obiettivo è quello di piantare una bandiera di Forza Italia in ogni comune, anche nel più piccolo, per consentire a tutti di aderire facilmente al nostro movimento e partecipare a tutte le attività sociali che svolgiamo sul territorio.
Oggi Forza Italia è all'opposizione del governo Renzi, di cui non condividiamo né le politiche economiche, né le scelte di politica estera.
Ed io, sebbene sia stato privato dei miei diritti politici e, in parte anche della mia libertà nel modo estraneo alla democrazia che tutti conoscono, lavoro per convincere gli elettori moderati, quei 24 milioni di elettori che non hanno votato alle recenti elezioni europee perché amareggiati, delusi, disgustati dalla politica e dai politici, ad uscire dalla delusione, dalla rassegnazione e a tornare la prossima volta a votare per confermare di essere la maggioranza nel Paese e vincere di nuovo le elezioni con noi, con Forza Italia.
Come giudica la politica economica del Governo ed in particolare la legge di stabilità?
E’ un “revival” delle nostre ricette, condito da un po' di populismo e presentato con grande abilità. Vedete, il Premier sostiene di aver abbassato le tasse e di essere il primo ad averlo fatto. Ricordo che gli unici Governi che hanno davvero abbassato le tasse sono stati i nostri. Abbiamo cancellato l’imposta di successione, quella sulle donazioni, la tassa sulla casa, abbiamo introdotto la “no tax area” per le famiglie meno agiate, abbiamo ridotto gli scaglioni dell’imposta sulle persone fisiche, l’Irpef e altre imposte ancora. Il Premier attuale con una mano ha dato gli 80 euro a qualcuno, con l'altra ha aumentato le tasse sulle case, sui negozi, sui capannoni e anche sui risparmi a tutti.  Il saldo è dolorosamente negativo per tutte le famiglie. Oggi la legge di stabilità sta andando nella stessa direzione: per fare bella figura si taglia un po' di Irap, l’Imposta rapina di Prodi sulle imprese,  ma il

lunedì 20 ottobre 2014

RICEVO DA BERLUSCONI: SONO CON TE, IL NUCLEO STORICO NON SI ARRENDE INSIEME AI GIOVANI, FORZA SILVIO!


Caro Vincenzo,
i Congressi comunali potranno prendere il via dal 15 dicembre per ricostruire e rinnovare Forza Italia.
Come stabilito nell'ultimo Ufficio di presidenza, diamo il via ufficiale alla stagione congressuale 2014/2015, che riguarda tutti i Comuni e le Province italiane. I coordinatori provinciali dovranno, entro la fine di questo mese, individuare in ogni Comune della loro Provincia (anche tra i 5.300 Comuni inferiori a 5.000 abitanti) un ''Portabandiera'' di Forza Italia che sia responsabile delle operazioni di tesseramento, e che sia disponibile a svolgere una precisa attività al riguardo. È una tappa fondamentale della riorganizzazione di Forza Italia sul territorio e del coinvolgimento attivo dei nostri sostenitori, che attraverso i congressi comunali potranno scegliere in modo democratico chi dovrà rappresentare e guidare Forza Italia in ogni Comune. Questi Congressi dovranno essere il luogo di un confronto libero e approfondito, al termine del quale tutti dovremo impegnarci a lavorare lealmente e serenamente con i dirigenti scelti dalla nostra base. Le adesioni si chiuderanno il 30 novembre prossimo e i Congressi comunali potranno prendere il via dal 15 dicembre successivo. Tutti i Congressi comunali e provinciali dovranno tenersi entro il mese di marzo 2015. Eventuali proroghe potranno essere valutate solo nelle realtà interessate a elezioni regionali o amministrative e in ogni caso dovranno essere discusse caso per caso.  Un grande lavoro ci attende, per ricostruire e rinnovare Forza Italia. Io conto sull'impegno di tutti, affinché i Congressi non siano un semplice adempimento burocratico, ma divengano invece l'inizio di una nuova stagione di una Forza Italia, che operi con slancio nei servizi sociali a sostegno di chi ha bisogno e delle vittime della giustizia in tutti i Comuni. Una Forza Italia che sappia individuare in ogni sezione elettorale i propri elettori e tra questi selezionare quei difensori del voto che sappiano difendere i nostri voti durante gli scrutini e quelle missionarie e quei missionari azzurri che sappiano conquistare nuovi sostenitori specie in quel 48% di elettori che non si sono presentati alle urne in occasione delle recenti elezioni per il Parlamento europeo.  Una nuova, forte, operosa, determinata Forza Italia, in campo, come prima e più di prima, per difendere i nostri diritti e la nostra libertà. Vi abbraccio tutti con grande trasporto e mi raccomando: fate come me, non arrendetevi mai!. SILVIO BERLUSCONI

RICORDO A TUTTI GLI AMICI CHE BISOGNA FIRMARE PER LA LISTA PER LE ELEZIONI REGIONALE DI FORZA ITALIA ENTRO IL 23 OTTOBRE!!: PRENDI CONTATTO CON I RESPONSABILI DEL TUO COMUNE. IO SONO IN OSPEDALE, NIENTE DI GRAVE, TORNO PRESTO

lunedì 6 ottobre 2014

Berlusconi Siamo una volta di più orgogliosi di essere controcorrente insieme con il nostro leader. Nella società frammentata, dove la gente è abbandonata ed è sola a rispondere ai suoi bisogni, non abbiamo nessuna voglia di aiutare la liquefazione sociale con primarie volatili, capaci solo di trasformare la politica in una finzione di democrazia.
Congressi e fusione tra partito e circoli – La nostra scelta, che Silvio Berlusconi sta elaborando e promuovendo ormai da un anno, punta alla fusione di presenza politica e sociale, congiungendo il movimento-partito ai Club- circoli di Forza Silvio. Si tratta di incrementare una presenza sociale e politica capace di costruire solidarietà, vicinanza ideale e materiale, imbastendo dal basso programmi concreti, sulla cui base proporre un piano di cose da fare per il governo cittadino, regionale, nazionale. I congressi sono questa democrazia che nasce nel territorio, con legami ideali e nessi rappresentativi, certi e solidi con il leader.
Primarie disastrose Già la moda passa, ma restano i danni gravissimi di questo americanismo sciatto. Le primarie sono state un successo effimero, servito a proiettare Renzi in alto come una mongolfiera, ma alla base restano i cocci di un partito che non c’è più, ed è diviso in ditte.
Nazareno Per noi è la Bibbia. Berlusconi ci ha speso la parola d’onore. Abbiamo accettato 9 (nove) tra cambiamenti, aggiustamenti, accelerazioni, frenate. Siamo sempre leali. Ma se lo è una parte sola, è un guaio.
Economia ed esteri – All’opposizione. Pura e dura. Alla maniera nostra: offrendo soluzioni e non problemi. Privilegiando bene comune e interesse nazionale alla bottega della propaganda.
Parlamento piegato al comodo di Matteo Renzi, per avviarsi al vertice europeo di Milano con un pacco di roba pronta, costringe il Senato a votare la fiducia su una legge delega carica di aria fritta e ambiguità, costringendo il Parlamento a obbedire alle sue esigenze di premier bisognoso di far bella figura, invece che ai bisogni veri.

ANNIVERSARIO E ATTUALITA' DELLA BATTAGLIA DI LEPANTO


 Anniversario della Battaglia di Lepanto: Auxilium christianorum 7 ottobre 1571
Rodolfo Ridolfi*
Lo Stato Islamico continua nella brutalità delle decapitazioni di innocenti cittadini occidentali. Le televisioni ci mostrano, ormai quotidianamente, quanto sono barbari e ributtanti questi assassini allevati e nutriti anche nelle nostre città' all’ombra di un miope buonismo nel quale si confonde la carità, con una solidarietà che ne è oggi la caricatura e spesso alibi per chi è disposto a sacrificare la propria civiltà per un egoistico bisogno di apparir buono a sé stesso. Ci chiediamo in questi giorni, dove sono finite le bandiere della pace agitate strumentalmente a fini politici interni dai catto comunisti che non leggono la storia e che sono poi costretti a imbarazzanti giravolte come quelle cui assistiamo in questi tempi di ripresa e recrudescenza del terrore islamico organizzato in uno Stato in guerra con la cristianità e l’Occidente. Chi come noi non dimentica mai di ricordare, soprattutto a partire dal 2001, l’anniversario della Battaglia di Lepanto, ha in questo 2014 molti motivi in più per farlo, che sono l’accresciuta preoccupazione per il pericolo prepotente ed aggressivo della violenza terroristica del fondamentalismo islamico dei tagliagole e la persecuzione dei cristiani .
Infatti Lepanto fu una grande vittorie dell’Occidente, una vittoria della Cristianità. Una vittoria contro un mondo di volta in volta arabo, musulmano, islamico ferocemente aggressivo. A Lepanto e poi a Vienna, l'Europa difendeva il suo modello di civiltà, ma difendeva anche, le sue chiese e le sue istituzioni. Di fronte all'aggressione del fondamentalismo islamico, prima di Al Queida e Bin Laden ed oggi dell’Isis, la nuova flotta islamica, gran parte dell'Occidente deve ritrovare l'orgoglio di appartenere ad un mondo libero