sabato 31 maggio 2014

PROGRAMMA “SCIOGLIAMO LE ALI DELLA LIBERTA’ “ 29 GIUGNO


“Sciogliamo le ali alla libertà”-Rimini- Cervia -Ravenna- Gabice Domenica 29 giugno
Azzurri del ’94 con Silvio Berlusconi
Rimini- Cervia -Ravenna- Gabicce Domenica 29 giugno 2014
Programma:
ore 7,30 partenza dal porto di Rimini , arrivo a Cervia alle 8,00 circa, imbarco, arrivo a Marina di Ravenna alle ore 9,00, imbarco ed inizio panoramica fino a Gabicce
ore 10,00 aperitivo di benvenuto a bordo Dibattito politico e possibilità di firmare il referendum per “L’abolizione della Fornero” e aderire a Forza Italia in vista dei Congressi 
ore 12,00 attracco a Gabice incontro con gli azzurri delle Marche 
ore 13,00 pranzo a bordo con primo. grigliata e pesce fritto acqua, vino, birra a volontà e caffè

Maurizio Ferrini racconta la Romagna

pomeriggio escursione alla Baia degli Angeli merenda a base di ciambella, vino acqua e bibite rientro a Marina di Ravenna, 
ore 20 a Cervia 20,30 e proseguimento per il porto di Rimini fine della crociera ore 21,30 
costo €30,00 a persona 
La motonave contiene 130 persone ma se si dovesse superare il numero abbiamo a disposizione un'altra motonave alle stesse condizioni.
Prenotazioni entro giovedì 26 giugno :
3472318491- 3466829146- 3474309838 -berlusconiani94@gmail.com – fifantinelli@gmail.com- vincenzo.galassini@gmail.com- cr.gabriellapezzuto@libero.it


giovedì 29 maggio 2014

“SCIOGLIAMO LE ALI DELLA LIBERTA’” IL 29 GIUGNO TORNA LA NAVE AZZURRA


Si imbarcheranno a Rimini, a Marina di Ravenna e a Cervia i militanti i dirigenti e gli eletti di Forza Italia che hanno aderito fin dall’autunno 2012 al movimento Azzurri del ’94 fondato da Rodolfo Ridolfi per dar vita alla loro VIII Convention. L’edizione 2014 della nave azzurra ha per tema “Sciogliamo le ali alla libertà” e si svolgerà domenica 29 giugno la fondazione Free i Club Forza Silvio e i Giovani di Forza Italia figurano fra gli organizzatori e si aggiungono ai Seniores di Forza Italia guidati da Gabriella Bianchi e dagli Azzurri ’94 che furono gli artefici della riuscitissima iniziativa del settembre 2013 dal titolo “Salpiamo alla volta di Forza Italia”. Sulla nave, azzurre e azzurri neo eletti nei Comuni e protagonisti della recente campagna elettorale svilupperanno un confronto ed una analisi del voto e metteranno a punto politiche per il rilancio di Forza Italia dopo la battuta d’arresto delle elezioni del 25 maggio che hanno visto oltre sei milioni di elettori disertare le urna.

mercoledì 28 maggio 2014

UFFICIO DI PRESIDENZA IL PRESIDENTE BERLUSCONI: “IL LEADER RESTO IO” “BISOGNA UNIRE I MODERATI, MA NON TUTTI E NON A OGNI COSTO

Nell’intervento che ha aperto l’Ufficio di Presidenza di Forza Italia dedicato all’analisi del voto per il Parlamento Europeo, il Presidente Silvio Berlusconi ha esaminato l’esito delle elezioni del 25 maggio e tracciato le prospettive politiche del movimento. Di seguito i principali temi trattati e le conclusioni raggiunte.
•    L’esito delle elezioni non può essere considerato soddisfacente per il nostro movimento politico.
Tuttavia, in un momento di grave disaffezione dei cittadini dalla politica, Forza Italia si conferma di gran lunga il primo partito dei moderati italiani, il principale movimento di centro-destra, e il Presidente Berlusconi si conferma il leader in grado di aggregare il maggior consenso. Ad incidere negativamente sul risultato delle urne certamente la limitata agibilità politica del Leader, reso incandidabile, impedito nella sua libertà di movimento sul territorio nazionale e perfino costretto ad evitare taluni argomenti di dibattito a causa di una sentenza ingiusta che ha privato i sostenitori di Forza Italia del loro riferimento. I temi della campagna stessa, per lo più rivolta, con grande senso di  responsabilità, a limitare il pericolo costituito dal Movimento Cinque Stelle, ha certamente contribuito a convogliare sul principale partito di Governo, il Pd, anche alcuni elettori moderati preoccupati di arginare il possibile successo di Beppe Grillo. I numeri usciti dalle urne mostrano chiaramente che esiste uno spazio politico in cui ricostruire l’alleanza di Centro-Destra. L’altissimo numero di astenuti, circa 25 milioni, e la somma dei consensi ottenuti dai movimenti che si dichiarano antagonisti ad un Governo dai connotati ormai marcatamente di sinistra evidenziano una ampia possibilità per i moderati di riproporsi come alternativa per la guida del paese.
In questa ottica Forza Italia resta decisamente all’opposizione del Governo di Matteo Renzi. Una opposizione che porterà avanti col consueto senso di responsabilità. Le politiche economiche messe in campo dall’Esecutivo per contrastare la crisi e rilanciare lo sviluppo continuano ad essere giudicate largamente insufficienti e per lo più sbagliate.  Allo stesso modo vengono giudicate negativamente tutte le politiche economiche e monetarie europee di questi ultimi anni che hanno contribuito ad aumentare la depressione nei paesi dell’ area euro, ad eccezione della Germania. Per questo gli Europarlamentari di Forza Italia, che aderiranno al Partito Popolare Europeo, collaboreranno con tutti gli altri parlamentari nazionali in ogni iniziativa responsabile tesa a modificare tali politiche, nell’interesse esclusivo del nostro paese.
I dati evidenziati anche oggi dall’Istat sulla nostra economia indicano che l’uscita dalla crisi ancora non è all’orizzonte. Forza Italia ritiene che una solida coalizione dei moderati che ponga in campo vere politiche liberali di riduzione della pressione fiscale, di riduzione della spesa pubblica, di sostegno alle imprese, di sburocratizzazione del paese, sia l’unica reale alternativa ad un Governo ideologico e incapace di adottare le ricette necessarie per riportare il benessere. A tale coalizione lavorerà fin dai prossimi giorni il nostro movimento, facendosi promotore di un confronto a tutto campo con tutte le forze che si considerano alternative alla sinistra a partire dai nostri storici alleati.

Insieme al cantiere della nuova alleanza proseguirà l’attività di rinnovamento del nostro movimento politico intrapresa su sollecitazione del Presidente Berlusconi fin dai mesi passati. Tale attività sarà tesa al rinnovamento dei nostri programmi e dei nostri organigrammi con particolare attenzione alla valorizzazione delle esperienze provenienti dalla vasta rete territoriale del nostro partito, attraverso selezioni con criteri democratici e meritocratici che saranno oggetto di un prossimo Ufficio di Presidenza. Tutto ciò alla luce del desiderio di cambiamento proveniente dal Paese che ha premiato nelle urne tutti i partiti che si sono dimostrati capaci di profonde innovazioni di offerta politica e classe dirigente. 

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO RINNOVATO LA FIDUCIA A FORZA ITALIA E A ME.

LA MIA STELLA POLARE RESTA L’UNITA’ DELLE FORZE MODERATE


lunedì 26 maggio 2014

RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE HANNO RINNOVATO LA LORO FIDUCIA IN FORZA ITALIA E NEL SOTTOSCRITTO


Desidero ringraziare tutti coloro che hanno rinnovato la loro fiducia in Forza Italia e nel sottoscritto. Nonostante tutto e nonostante tutti, in una campagna elettorale per me dolorosa e sofferta a causa della mia situazione di uomo non libero, ancora una volta ho sperimentato un grande affetto e un sostegno generoso, che mi conforta e che non intendo tradire
Forza Italia ha avuto un risultato inferiore alle mie attese ma si conferma il perno insostituibile del centrodestra, l'asse attorno al quale ricostruire una coalizione in grado di contendere con successo alla sinistra la vittoria alle elezioni politiche.
Matteo Renzi a cui invio le mie sincere congratulazioni ha ottenuto un grande successo personale, favorito da una serie di circostanze favorevoli irripetibili. Ora vedremo come lo userà. Noi non cambiamo il nostro atteggiamento: siamo opposizione intransigente ma responsabile, siamo al tempo stesso i partner decisivi, senza i quali in Parlamento non ci sono numeri per fare riforme vere, definitive e durature per il bene del Paese.
Nella mia vita e in questi venti anni in politica sono dovuto ripartire più volte dopo un risultato negativo. Garantisco che sarà così anche stavolta.
La mia stella polare resta l'unità delle forze moderate alternative alla sinistra. Ho iniziato il mio impegno in politica per unire tutti i moderati, intendo proseguirlo lavorando per ricomporre la perduta unità. Silvio Berlusconi

mercoledì 21 maggio 2014

INDICAZIONI DI VOTO PER LE EUROPEE E NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA VOTIAMO UN’ AMICA DELLA ROMAGNA E DI TANTI ROMAGNOLI



PER LE ELEZIONI COMUNALI SOPRA I 15.000 ABITANTI:
LUGO



DONATELLA DONATI E’ IL CANDIDATO SINDACO DI FORZA ITALIA PER LUGO
Nel salone Estense del comune di Lugo il presidente del gruppo Forza Italia in consiglio regionale Gianguido Bazzoni ha presentato alla stampa Donatella Donati candidata alla poltrona di sindaco per il comune di Lugo. Donatella Donati, 47 anni, laureata in matematica. Docente di matematica è sposata e madre di due figli. Siede in consiglio comunale a Lugo dal 2009 e in precedenza è stata consigliere della consulta di Lugo centro dal 2004 al 2009. La lista dei candidati:

CERVIA
 


PAOLO SAVELLI CANDIDATO SINDACO FORZA ITALIA A CERVIA
Nuovo appuntamento con i "big" della politica a Milano Marittima. Venerdì 16 maggio (ore 12) al bagno Ancora 267 di Milano Marittima sarà ospite l'Onorevole Amalia Sartori, Presidente della Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento Europeo e candidata, in quota Forza Italia, per le elezioni europee del 25 maggio 2014 - area di nord est. L'Onorevole Sartori sarà accolta dal candidato sindaco Paolo Savelli, dalla coalizione di centra (Forza Italia, Nuovo Centro Destra-UdC, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Pri e Lega Nord) e da tutti i candidati di Forza Italia al consiglio comunale

SOTTO I 15.OOO ABITANTI:
ALFONSINE


Stefano Gaudenzi candidato Sindaco di alfonsine
https://www.facebook.com/stefano.gaudenzi.9?fref=ts

BAGNACAVALLO


CONSELICE
 


COTIGNOLA

https://www.facebook.com/foschini.stefano.5?fref=ts

FUSIGNANO


https://www.facebook.com/Giusy.Gagliardi1983?fref=ts

MASSA LOMBARDA


RUSSI


S.AGATA SUL SANTERNO


https://www.facebook.com/enea.emiliani.5?fref=ts
BRISIGHELLA

INDICAZIONE DI VOTO ALLE ELEZIONI COMUNALI DEL 25 MAGGIO.

http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2014/05/indicazione-di-voto-alle-elezioni.html

CASOLA VALSENIO


CASOLA VALSENIO CASADIO SINDACO

È una lista ispirata da Forza Italia e di orientamento di centrodestra. Il Candidato Sindaco è ORIANO CASADIO già consigliere provinciale PDL. La lista dei candidati per il Consiglio comunale è composta da 10 persone (in ordine alfabetico):Bonsi Fanny:Cavina Carla:Donati Chiara :;Ligresti Riccardo;Mascheroni Rodolfo; Melandri Claudio;Montanari Michele; Sagrini Alessandro;Taroni Carlotta;; Violone Amedeo

CASTELBOLOGNESE

I candidati della lista civica CAMBIAMO INSIEME saranno presenti presso i supermercati di Castel Bolognese per incontrare i cittadini e presentare il proprio programma, questa mattina dalle ore 9.30 alle 13. Nel pomeriggio si terrà l'incontro con l'associazione "gli amici del molino scodellino". Domani, domenica 18 maggio, dalle ore 9 banchetto in piazza Bernardi e dalle ore 10 i candidati offriranno ai castellani il succo di melograno fresco. Alle 10.30 è poi previsto un comizio del candidato Sindaco Enzo Minardi. Lunedì 19, infine, incontro con il sindacato degli agricoltori CIA di Castel Bolognese.

SOLAROLO
 
RENATO TAMPIERI SINDACO
http://www.solarolopertutti.it/assessori.html

sabato 17 maggio 2014

CASO GEITHNER, MARIO GIORDANO CONTRO NAPOLITANO: “HA PARLATO DI TUTTO MA DEL COMPLOTTO CONTRO BERLUSCONI NON SAPEVA?”


"Re Giorgio, davvero dormivi? Il direttore del Tg4 Mario Giordano va giù durissimo con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e nell'edizione delle 19 del telegiornale targato Mediaset punta il dito contro il comunicato ufficiale del Quirinale sul caso Geithner, il presunto complotto di funzionari europei contro il governo di Silvio Berlusconi nel 2011. Il Colle si è limitato a dire che Berlusconi "lasciò liberamente e responsabilmente" e che di quei "complotti" il Colle non è mai venuto a conoscenza. Considerando che, stando a quanto rivelato da Mario Monti ad Alan Friedman per il suo discusso libro Ammazziamo il gattopardo, in quel caldissimo autunno dello spread e della crisi economica fu proprio il Capo dello Stato uno dei più attivi nel preparare il dopo-Cavaliere, questo "scarica-barile" fa un certo effetto. E Giordano, in un servizio affidato a Francesco Maddaloni, punta il dito proprio sui silenzi, gli imbarazzi e le repliche a scoppio ritardato del Quirinale.
L'attacco di Giordano - "Negli ultimi tempi  -  è l'esordio del servizio - abbiamo sentito i moniti di Napolitano sulle carceri, sull'Europa, sulle riforme, sulla violenza negli stadi, sui tagli alla difesa, sulla violenza negli stadi, sul lavoro nero, sullo sviluppo sostenibile, sulla legge di stabilità, sugli emendamenti fuori tema, sul sessismo che diventa virus, sull'eutanasia, sulla coesione del paese, sui partiti e su molto altro ancora. Sull'attacco che il nostro Paese ha subito dall'Europa, invece, non è arrivato nessun monito se non un timido e ritardatario "non sapevo". Una breve nota per dire che il Capo dello Stato non fu mai portato a conoscenza di pressioni e coartazioni subite dal Presidente del Consiglio". Gli interrogativi però restano, anche perché nel frattempo non sono mancate le ricostruzioni che hanno gettato più di un'ombra su quel periodo. "E i racconti di Berlusconi? - chiede il Tg4 - E le svariate testimonianze? E i dubbi sollevati dal libro di Alan Friedman? E la testimonianza dell'ex ministro di Obama? "Il Capo dello Stato non fu mai portato a conoscenza". Eppure dovrebbe essere nostro diritto sapere come siamo arrivati alla situazione di oggi, che cosa è successo davvero in quel 2011, perché sono state prese decisioni che hanno influito pesantemente sulle nostre vite. Quell'autunno della Repubblica, piaccia o no, è ancora avvolto da una nebbia di misteri e il "non sapevo" del Colle non contribuisce certo a diradarla".

giovedì 15 maggio 2014

BRUCIATE LE ATTESE DI RENZI, ALTRO CHE CRESCITA +0,8%


La nota del capogruppo di Forza Italia alla Camera


"L’Istat brucia le attese di Matteo Renzi, certificando la caduta del Pil italiano nel primo trimestre dell’anno.
I dati sono impietosi: meno 0,1 per cento rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno, meno 0,5 per cento rispetto al primo trimestre 2013, meno 0,2 la cosiddetta variazione acquisita per l’anno in corso: il piccolo baratro da colmare prima di tornare in zona positiva. Le profezie del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, rischiano pertanto di dimostrasi quelle che sono apparse fin dal primo momento. Altro che crescita superiore allo 0,8 per cento, come indicato dal Def in polemica con le più accorte previsioni dei principali istituti internazionali. Per conseguire quel risultato, stante la gelata invernale, il Pil dovrebbe crescere nei prossimi trimestri ad una velocità media di circa 1,2 per cento, rispetto ai corrispondenti trimestri del 2013. Obiettivo talmente ambizioso da risultare improbabile. Cosa farà ora Matteo Renzi? Dopo aver criticato ingiustamente il Servizio Bilancio del Senato, per aver espresso dubbi sulle fantomatiche coperture recate dal decreto legge sul bonus fiscale, denuncerà anche il presidente dell’Istat?

mercoledì 14 maggio 2014

HA VISTO CHE NON DICO BUGIE?


" Silvio Berlusconi ha una specie di umiltà incorporata, va a Cesano Boscone col sorriso sulle labbra, poi si occupa di pensioni (da elevare a mille euro), di dentiere (gratuità per tutti i vecchi in difficoltà) e di pet o animali da compagnia domestica ("tutelarli per ragioni animaliste e sociali"), sa che la società è fatta di popolo, il popolo di individui e nuclei famigliari in difficoltà, ha sempre avuto un rapporto speciale con l' immenso elettorato femminile e anziano, oltre che con i ragazzi stregati dai tempi di Drive In, e non vuole mollare. Ma non si è fatto sorprendere né dal libro di Tim Geithner, l'ex segretario americano al Tesoro, il pupillo di Wall Street e della Casa Bianca di Obama primo mandato, e neppure dall'inchiesta monstre del Financial Times di Peter Spiegel sulla crisi dell'euro e i rapporti tra i grandi d'Europa e d'America. Berlusconi aveva parlato prima. "Avevo detto che nelle mie dimissioni del novembre del 2011 c' era un elemento di coazione, che le cose si erano sviluppate e non per caso a ridosso del G20 di Cannes subito precedente la nomina di Monti senatore a vita eccetera, che un conto è il mio senso di responsabilità nazionale e un conto furono le manovre, esterne e interne, per eliminare un uomo di stato che in Europa contraddiceva il pensiero unico delle burocrazie e dell' establishment tedesco, capeggiato da Angela Merkel. Ecco qui le più rilevanti conferme da Washington e da Londra. Puntuali. I magistrati che mi hanno perseguitato una vita senza prove li chiamerebbero 'riscontri' del colpo di stato". Gongola, il Cav., perché Tim Geithner ha messo nero su bianco nel suo libro autobiografico appena uscito, papale papale, che gli eurocrati di Bruxelles, "i quali - osserva Berlusconi - agiscono sempre su mandato di alcuni governi", a un certo punto chiesero agli americani di aiutarli a cacciare da Palazzo Chigi il presidente eletto, ricevendo un rifiuto dall' Amministrazione americana, ma intestardendosi nel progetto di interferenza abusiva e di violazione delle regole democratiche.  E per sovrammercato c'è quella "stupenda" dichiarazione di Barack Obama, riportata dal Financial Times, davanti a una Merkel incapace di trattenere calde lacrime: "I think Silvio

martedì 13 maggio 2014

BERLUSCONI DOVEVA CADERE: LE PROVE DEL COMPLOTTO INTERNAZIONALE


Nel 2011 il governo Berlusconi fu vittima di un complotto internazionale.
Lo conferma anche l’ex segretario del Tesoro americano, Timothy Geithner.
Nel suo libro di memorie, ‘Stress test’, Geithner rivela: “Ad un certo punto, in quell’autunno, alcuni funzionari europei ci contattarono con una trama per cercare di costringere il premier italiano Berlusconi a cedere il potere; volevano che noi rifiutassimo di sostenere i presti dell’Fmi all’Italia, fino a quando non se ne fosse andato. 
Parlammo al presidente Obama di questo invito sorprendente, ma non potevamo coinvolgerci in un complotto come quello. ‘Non possiamo avere il suo sangue sulle nostre mani’, io dissi.”.
Questa è l'ultima di una serie di conferme, venute alla luce in questi mesi.  La conferma di quanto successo nel 2011 ci dà ancora più forza per continuare con più intensità la campagna elettorale per le elezioni europee di domenica 25 maggio e per sostenere sempre di più l'impegno di Silvio Berlusconi.
Non diamogliela vinta! Grazie per quello che farai. 

lunedì 12 maggio 2014

BERLUSCONI: “HANNO FATTO DI TUTTO PER ESCLUDERMI, MA RESTO IN CAMPO”. E ANNUNCIA:”TORNERO’ IN PARLAMENTO ENTRO SEI ANNI


"Tornerò in parlamento molto prima di sei anni"Silvio Berlusconi non ha alcun dubbio del suo futuro politico.
È, infatti, fermamente convinto che la sentenza Mediaset sarà presto dichiarata ingiusta ed annullata. Ai microfoni dell’agenzia Vista, il leader di Forza Italia non scioglie la riserva su una sua eventuale ricandidatura, ma insiste sull'importante che "la sentenza venga dichiarata per quello che è: infondata". Intanto, però, si impegna a tirare la volata al partito. "Alle Europee un risultato del 20% sarebbe un miracolo - spiega il Cavaliere - appena un punto sotto quello delle elezioni 2013 quando Alfano era ancora con noi. Ma io punto a superare il 25%". In una lunga intervista con Alexander Jakhnagiev, Berlusconi non nasconde il proprio rammarico per il golpe ordito dalla sinistra e dalla magistratura per escluderlo dalla scena politica. "Hanno fatto di tutto per non farmi tornare in campo - spiega all'agenzia Vista - prima mi hanno fatto condannare ingiustamente, poi mi hanno fatto decadere dal Senato, poi mi hanno reso incandidabile per sei anni, ma purtroppo per loro io sono una vecchia quercia e sono sempre un combattente per la libertà". Da qui il proposito di far ritorno in parlamento al più presto per tornare a guidare, in prima linea i moderati. Berlusconi conta di poter mandare in Europa, nel Ppe, un nucleo importante di parlamentari azzurri molto capaci, in grado di "condizionare o indirizzare le decisioni del Ppe che è maggioranza nel parlamento europeo""Nel parlamento europeo varranno le decisioni prese nel Ppe - incalza - nessun altro partito può fare alcunché in Europa, né la sinistra, che non avrà la maggioranza, né gli uomini di Grillo"
Per il momento, dunque, l'ipotesi di un cambio al vertice di Forza Italia non è sul tavolo. L'ipotesi Marina Berlusconi è sempre nell'aria. Di tanto in tanto i quotidiani la tirano fuori per capire se effettivamente la presidente di Fininvest e Mondadori dovesse sciogliere le proprie riserve. Un'eventualità che, però, non sembra trovare favorevole il padre. "Mia figlia farà quello che le sembrerà giusto fare - spiega ai microfoni di Vista - le sconsiglierò sempre di cambiare quello che sta facendo molto bene ora". In generale, continua il leader di Forza Italia, "l’eredità che penso di lasciare a chi prenderà il mio posto spero sia quella di trasformare la maggioranza numerica dei moderati in maggioranza politica per arrivare a cambiare l’assetto istituzionale del Paese.

domenica 11 maggio 2014

BERLUSCONI, VOTO TRA UN ANNO, UN ANNO E MEZZO, SUPEREREMO 25% VOTO EUROPEE E' IMPORTANTE PER FUTURI SVILUPPI POLITICA ITALIANA

Il traditore Alfano

"Il 25 maggio e' un voto importante per gli sviluppi futuri della politica interna italiana. Noi siamo ancora davanti alla coalizione di sinistra come coalizione di centro destra. Pero' tutti i moderati sanno che se si dividono, perdono. Ritengo che se andremo alle elezioni politiche, come penso, tra un anno, un anno e mezzo. Noi credo che arriveremo e supereremo il 25%. La gente vuole dimostrarmi vicinanza e affetto, piu' che in passato, forse sentono che sono una vittima,
BERLUSCONI, RENZI ABILE SI E' FATTO CATAPULTARE A P.CHIGI
Renzi "e' certamente abile, e' riuscito a farsi catapultare a Palazzo Chigi senza passare dalle urne come aveva promesso. Se l'avessimo fatto noi sarebbe venuta fuori una rivoluzione. Ora se la deve sbrigare con la vecchia sinistra e il sindacato". Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso di un'intervista a TeleRoma56 parlando del premier Matteo Renzi.
RIFORME: BERLUSCONI, IO SOTTO RICATTO RENZI? SEMMAI CONTRARIO
POTREMMO ESSERE NOI A NON DARGLI VOTI PER PORTARE AVANTI RIFORME
"Casomai e' vero il contrario, siamo noi che potremmo ricattare Renzi non dandogli i voti per le riforme che vuole portare avanti". Lo afferma Silvio Berlusconi a TeleRoma56 commentando il senatore della Lega Roberto Calderoli secondo cui Fi e' sotto ricatto di Renzi.
BERLUSCONI, FORZA ITALIA RESTA A OPPOSIZIONE ANCHE DOPO EUROPEE
"Siamo all'opposizione di questo governo e non vi potremmo rientrare neppure dopo le elezioni europee". Lo afferma Silvio Berlusconi

giovedì 8 maggio 2014

LA SARTORI A RAVENNA MARTEDI 13 MAGGIO ORE 18,30


 CLUB FORZA SILVIO –FORZA ITALIA RAVENNA
Martedì 13 maggio 2014 -ore 18.30 a RAVENNA
presso il Caffè Nazionale Piazza del Popolo n.9/10
Aperitivo con
l’On. AMALIA SARTORI
Presidente Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
del Parlamento Europeo
saranno presenti:
Alberto Ancarani, Gianguido Bazzoni e Rodolfo Ridolfi

mercoledì 7 maggio 2014

LA SARTORI A FAENZA VENERDI 16 MAGGIO

MADE IN ITALY
tutele e opportunità
16 maggio 2014 dalle 15 alle16,30 –
Sala Bigari Comune di Faenza P.zza el Popolo 31
Introduce
Bruno Benati Presidente CILA Faenza
Presiede
Donatella Donati Candidato a Sindaco Forza Italia Lugo
Intervengono
Claudio Tondini Presidente BATTIPAV S.p.a
Davide Servadei Presidente nazionale Confartigianato ceramica
Francesca di Tonno Consulente e docente Servizi per l'internazionalizzazione Italia-Russia
Isabella Bubani Export manageriIl Brillante all’occhiello
CONCLUDE
AMALIA SARTORI Eurodeputato Presidente Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

martedì 6 maggio 2014

BERLUSCONI SULLA RIFORMA DEL SENATO: “NO CONDIZIONI PER IL SI”


Silvio Berlusconi a Matrix: "Non sono affatto angosciato dalle Europee". Sul Nuovo centrodestra: "Con Alfano giovani di 82 anni, un record". E avverte: "Cambiare politica europea o l'Italia rischia il default"

lunedì 5 maggio 2014

IMMIGRAZIONE, BERLUSCONI AVVERTE: “SIAMO A RISCHIO CATASTROFE, GOVERNO INERTE RISPETTO ALL’UE” BERLUSCONI AVVERTE: “L’OPERAZIONE MARE NOSTRUM SARA’ UNA CATASTROFE QUANDO ARRIVERANNO PIU’ DI UN MILIONE DI PERSONE CHE FUGGONA DA SITUAZIONI TERRIBILI.


"Siccome tutti hanno fatto già commenti a iosa, mi lasci dire una cosa che non ho ritrovato su nessun giornale. Quando si parla di ultrà, bisogna distinguere, perché ci sono i delinquenti e ci sono gli ultrà.
Gli ultrà sono tifosi, appassionati, con degli ideali, che vedono negli atleti in campo quasi la personificazione di se stessi.
Nel caso della finale di Coppa Italia "bisogna parlare di delinquenti". Silvio Berlusconi, nel corso di una intervista al Tg4, commenta quanto accaduto allo stadio Olimpico e aggiunge: "Lo Stato in ostaggio dei capi ultrà? Sì, non è stata una buona cosa, non è stato un bello spettacolo certamente".
Il leader di Forza Italia ha poi bacchettato Matteo Renzi e le misure del governo: "Nemico dei pensionati mi sembra eccessivo: come si fa ad essere nemici di una categoria come quella dei nostri papà e delle nostre mamme. Che si è dimenticato dei pensionati, certamente. Perché non solo non prenderanno il bonus di 80 euro, ma dovranno pagare un’imposta sulla casa che è stata triplicata rispetto a quella del governo Monti. Noi l’avevamo abrogata del tutto- e dovranno anche pagare più imposte sugli interessi che le banche o la posta danno sui loro risparmi di tutta una vita. C’è stato un aumento inspiegabile per me del governo dal 20 al 26% dell’imposta sul reddito di questi depositi".
Il Cavaliere ha precisato: "Sono stato l’unico Presidente del Consiglio che ha alzato a 1 milione di Lire per 13 mensilità tutte le pensioni che erano di molto inferiori.

domenica 4 maggio 2014

BERLUSCONI: “RENZI E GRILLO SONO DUE PERICOLI”


Il leader di Forza Italia: "Grillo è un aspirante dittatore, Renzi ci ha deluso: ha aumentato le tasse"
Intervenendo in collegamento telefonico a una iniziativa elettorale a Messina, l’ex premier ha ricordato: "Io nel 2002 feci tanti sforzi, approfittando della mia amicizia personale con Putin, per portare la Federazione russa, che stava costruendo una unione con la Cina, di sentirsi paese occidentale e darsi un posto in Occidente. Nacque così il consiglio Nato 19+1, fui io a redarre il trattato sottoscritto da tutti che prevedeva un’intensa collaborazione tra Nato e Russia su molte materie mettendo fine a quel periodo che ci aveva tutti quanti devastato, la guerra fredda. Oggi l’inconcludenza e l’ignavia dell’Europa che si è messa al seguito degli Usa è molto preoccupante: speriamo davvero che non porti a un divorzio che sarebbe difficilmente recuperabile tra Russia e Stati Occidentali". Tornando poi all'Italia, il Cavaliere avverte: "Noi siamo in un momento molto pericoloso per la democrazia. Anzi, non siamo più una democrazia, siamo paralizzati da un assetto istituzionale che paralizza il paese. Bisogna arrivare a far eleggere il Capo dello Stato direttamente dai cittadini e non nel chiuso di una stanza dai segretari dei partiti". In vista delle elezioni europee poi rivela di aver dato vita a un nuovo spot elettorale: "Non so se lo cambierò, il mio messaggio rivolto agli italiani recita così: "Svegliatevi, andate a votare Forza Italia! Non siamo più in una democrazia, in venti anni abbiamo avuto 4 colpi di Stato, ora siamo al terzo governo consecutivo non eletto dal popolo...".
Quanto al governo attuale afferma: "Si regge su uno 0,37% di differenza tra la coalizione di sinistra e quella di centrodestra attraverso voti che ci hanno sottratto; si regge alla Camera su 144 deputati che la Corte Costituzionale ha indicato come incostituzionali perché legati a quel premio di maggioranza che

giovedì 1 maggio 2014

W LA LIBERTA’


Abbiamo scoperto amaramente che la libertà di pensiero e di opinione non vale per Silvio Berlusconi, cittadino italiano e leader politico. Dopo il sollevamento delle Procure e dei cronisti amici sui fogli di complemento, cioè tutti, il Tribunale di sorveglianza di Milano nega al Presidente di Forza Italia la possibilità, chiesta secondo le dovute forme e con motivazioni inerenti all’essenza della democrazia, di essere presente a manifestazioni elettorali fuori da Lombardia e da Roma. Ieri avevamo espresso questo timore. Troppi segni concordi dei poteri forti uniti nella lotta contro l'unico oppositore vero del neo-regime.