Le
aziende Ausl di Rimini, Ravenna e Cesena dal 2011 sono assicurate con una
compagnia su cui "sono tuttora in corso indagini per presunte condotte
illecite perpetrate in ordine alla partecipazione a gara indette da aziende
pubbliche del settore sanitario", e pertanto la Regione Emilia-Romagna
dovrebbe chiarire intanto "quali valutazioni sono state effettuate in sede
di indizione della gara per garantire le necessarie verifiche sul possesso dei
requisiti di capacità tecnica e professionale", poi "come sono stati
definiti i criteri di qualificazione tecnica ed economica" e, infine, se
"sono state adottate misure per assicurare un più puntuale e rigoroso
controllo sul possesso dei requisiti di competenza". A chiederlo è Gianguido Bazzoni (Fi-Pdl), in una interrogazione
alla Giunta regionale in cui coglie l'occasione per domandare
numerosi chiarimenti. Il consigliere desidera infatti sapere anche "quale
è stato l'apporto in merito fornito dagli intermediari assicurativi", se
"sono stati inoltre eseguiti i controlli prescritti dalla normativa
antimafia sulla compagnia", "quali misure sono state prese in esito
alle indagini", "qual è il valore economico del patrimonio societario
messo a disposizione a garanzia degli impegni assunti dalla compagnia", se
"risultano contenziosi tuttora aperti riguardanti la compagnia
assicuratrice" e, infine, "qual è lo stato di effettiva progressione
e smaltimento nella conclusione dei sinistri affidati alla compagnia".
Nessun commento:
Posta un commento