Cari Amici,
Dopo 20
anni Forza Italia e il suo leader sono qui: decisi ad affrontare le sfide che
ci attendono.
Questa è l'ultima chiamata, l'ultima occasione per difendere la libertà e il nostro diritto di vivere in un paese civile e prospero. Per questo ho chiesto e chiedo a tutti moderati e persone di buon senso, agli italiani che vogliono restare liberi, di scendere in campo con me e con Forza Italia. Nessuno può tirarsi indietro: è in gioco nostro comune destino Non possiamo lasciare il Paese nelle mani di chi è responsabile della drammatica crisi che stiamo vivendo.
Questa è l'ultima chiamata, l'ultima occasione per difendere la libertà e il nostro diritto di vivere in un paese civile e prospero. Per questo ho chiesto e chiedo a tutti moderati e persone di buon senso, agli italiani che vogliono restare liberi, di scendere in campo con me e con Forza Italia. Nessuno può tirarsi indietro: è in gioco nostro comune destino Non possiamo lasciare il Paese nelle mani di chi è responsabile della drammatica crisi che stiamo vivendo.
La
sinistra e il suo braccio giudiziario non hanno mai rinnuciato al loro disegno
eversivo, e non temo di esagerare definendolo così, perché quando i cittadini
non possono più decidere da chi essere governati non è più democrazia. Negli
ultimi anni ci sono stati quattro colpi di stato, l'ultimo quando una sentenza
scandalosa mi ha condannato e quelli del Pd hanno colto l'occasione per
sbarazzarsi del rivale che non erano riusciti a battere nelle urne. Sono
passati sopra tutte le regole e hanno applicato retroattivamente una legge
senza alcun riguardo per il diritto del paese: l'articolo 25 della Costituzione
e l'articolo 7 della convenzione per i diritti dell' uomo dicono infatti che
una legge non può essere retroattiva. E pensare che tutti si dicevano vogliosi
di una pacificazione. E' avvenuto il contrario della pacificazione e hanno pure
esultato. Abbiamo davanti tante sfide: le elezioni europee, le amministrative,
la realizzazione di riforme che auspichiamo da anni e finalmente anche la
sinistra sembra voler realizzare. Festeggeremo il ventennale il 27 marzo,
quando vincemmo le elezioni e sconfiggemmo la gioiosa macchina da guerra di
Occhetto. Quale giorno migliore per festeggiare?
Il 2014 sarà il nostro nuovo 1994 e torneremo a vincere per noi, per i nostri figli, per la nostra Italia. Viva l' Italia, viva la libertà!
Il 2014 sarà il nostro nuovo 1994 e torneremo a vincere per noi, per i nostri figli, per la nostra Italia. Viva l' Italia, viva la libertà!
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