Sul grande successo della rimessa in verticale
della Costa Concordia, anche il capogruppo del PdL in Regione, Gianguido
Bazzoni, si unisce al coro di evviva per il lavoro e l’intelligenza ravennate,
che tanta parte hanno avuto nell’impresa, che ha fatto risuonare il nome di
Ravenna nel mondo.
Ma: ”tanta gioia e soddisfazione non devono far
dimenticare le gravi mancanze delle amministrazioni guidate dal PD” afferma
Bazzoni e continua: “Confindustria fa bene ad onorarsi con i nomi di Micoperi,
Rosetti Marino o dell’Ing. Ceccarelli, cui va tutta la mia stima ed
apprezzamento, ma non penso che l’amministrazione comunale di Ravenna abbia
tanto da gloriarsi, visto che questi ed altri successi vengono raggiunti
nonostante le difficoltà frapposte dal Comune, dalla Regione e dalla politica
del PD.
Il porto di Ravenna non soffre solamente di bassi
fondali, ma soprattutto di costi esorbitanti che allontanano i commerci, di
burocrazia comunale e statale (vedi procedure dogana) che fanno perdere quantità
di tempo che l’economia del 2000 non può più perdere, di aree che non vengono
liberate o messe a disposizione, di un’anomalia come la SAPIR che serve solamente a
far lucrare profitti e clientele agli enti locali guidati dal PD.
Non parliamo poi di tutto il comparto
impiantistico legato all’off-shore, grande fiore all’occhiello della nostra
economia, che non solo non viene aiutato, ma addirittura boicottato ogni volta
che si tratta di politiche del lavoro, ambientali, energetiche e logistiche.
Siamo arrivati al punto che il Comune, non solo
mal sopporta la grande fiera internazionale dell’off-shore (vero faro nel mondo
impiantistico-energetico), ma invia addirittura i vigili a far multe alle
automobili dei partecipanti, tanto numerosi che i parcheggi non bastano. Non
abbiamo visto altrettanto all’annuale festa dell’Unità.”
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