Regione Emilia-Romagna
Gruppo assembleare PdL
Il Capogruppo Gianguido Bazzoni
.
Una
Regione che registra un avanzo di amministrazione di quasi due miliardi e mezzo
di euro non riesce a darsi una linea per supportare l’economia regionale e
tutta la società in grandissima crisi, economica e di prospettive.
I
fondi per l’economia e l’impresa, per il grande dissesto idrogeologico dovuto a
frane, alluvioni e terremoti, e per il turismo, che sta vivendo il suo “annus
horribilis”, sono insignificanti e dimostrano come il PD ormai non sia più in
sintonia con la società ed il territorio regionale.
Non
solo i conti sono striminziti, ma non si sono sentite neppure espressioni di
volontà e di prospettive future. Nessun accenno alla chiusura di un’ERVET
inutile che serve solo a mantenere clientele intellettuali; nessuno alla
necessità di una ricognizione sul patrimonio immobiliare della Regione, che
ammonta a 100 miliardi e che in parte potrebbe essere messo a reddito; nessuno
alla necessità di diminuire la forte pressione fiscale regionale su cittadini
ed imprese, per dare un po’ di respiro, visto che il bilancio della Regione è
in forte attivo.
E’
una finanziaria regionale in “stile Merkel” quella che l’Assemblea legislativa
ha purtroppo approvato, perché l’ossessione del bilancio perfetto e della
continuità del proprio sistema di potere hanno fatto dimenticare le reali
necessità del sistema produttivo e delle famiglie della nostra regione.
Gianguido
Bazzoni
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