Il capogruppo Gianguido Bazzoni ha rivolto
un’interrogazione alla Giunta regionale, in merito ad una lettera che
l’Assessore ai Lavori Pubblici di Ravenna ha inviato ad alcune imprese sul
Porto ed alcune organizzazioni imprenditoriali, in cui chiedeva soldi per
sistemare strade di competenza comunale.
La cosa fa un certo scandalo, se si pensa che il
Comune di Ravenna aveva ricevuto dalla Regione, a fine 2010, ben 5 milioni di
euro nell’ambito del “Programma speciale d’area del Porto di Ravenna”, di cui
sono firmatari anche Autorità Portuale, Camera di Commercio e Provincia. Questi
soldi, che oggi mancano per la sicurezza stradale del porto, vennero usati in
interventi “elettorali” in zone distanti parecchi chilometri dal porto stesso. Anche
il Prefetto di Ravenna è intervenuto a sollecitare il Comune a mettere in
sicurezza le strade e le rampe di accesso alle banchine. Già in due
interrogazioni alla Regione Bazzoni era intervenuto per stigmatizzare questo
uso disinvolto dei finanziamenti che andrebbero finalizzati allo sviluppo ed
alla sicurezza della principale risorsa economica del nostro territorio. La
Regione è sembrata invece un po’ troppo latitante nel cercare di far rispettare
le priorità e nel richiamare all’ordine il Comune di Ravenna, che si è
inventato questa nuova forma di “tassazione” degli imprenditori.
Nell’interrogazione si chiede, per l’ennesima
volta, alla Regione di intervenire.
Nessun commento:
Posta un commento